E’ stato raggiunto l’accordo tra l’inghilterra ed i paesi bassi per la costruzione di un cavo gigante vista la distanza da coprire che dovrebbe collegare Regno Unito e Paesi Bassi per la condivisione dell’energia prodotta con l’eolico.
Il Mare del Nord potrebbe diventare un importante centro di produzione di energia rinnovabile, grazie all’accordo tra Regno Unito e Paesi Bassi. L’accordo prevede la costruzione di un gigantesco cavo elettrico sottomarino, in grado di condividere l’energia prodotta dai parchi eolici offshore. Il nome del cavo, “LionLink” è solo il passo verso la trasformazione del mare del Nord come un polo chiave per la produzione e condivisione di energia pulita condivisa tra i due paesi.
L’obiettivo principale di questa connessione è condividere l’energia elettrica prodotta in eccesso con i Paesi che ne hanno momentaneamente bisogno. Questa collaborazione tra nazioni è fondamentale per creare un sistema più resiliente ed efficiente e per attrarre gli investimenti necessari per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Attualmente, esiste già una rete di interconnessioni che collega il Regno Unito ad altri Paesi europei. Il tempo per la costruzione di questo cavo sottomarino è stimato in diversi anni, ma potrebbe proprio essere la prima milestone verso un traguardo molto importante