Aquiloni che alimentano case

Una nuova tecnologia sarebbe in grado di produrre energia rinnovabile sfruttando il vento. Nel futuro l’eolico potrebbe cambiare; non più le comuni pale ma aquiloni!

Se ad oggi chiedessero ad un cittadino di porre un aquilone gigante sopra la propria casa, probabilmente mi chiederebbe se sono pazzo; in realtà, anche se ci fa pensare ad un qualcosa legato al tema dei cartoni animati sembra essere possibile

Si tratta di “Airborne wind energy”, una nuova tecnologia di energia eolica che si basa su lame volanti o ali fissate al suolo da un cavo, o aquiloni. Sembra assurdo invece un team di esperti ed imprenditori facenti parte del Airborne wind Europe, fornisce informazioni e dati affidabili sull’energia eolica nell’aria e coordina l’industria europea dell’energia eolica.

Dopo qualche esperimento con i primi prototipi pare che l’aquilone, secondo l’azienda che ha installato i primi prototipi alle Mauritius, sarebbe in grado di produrre 100 Kilowatt/h. Per capirci stiamo parlando del fabbisogno di 50 abitazioni. Per un impianto servono, l’aquilone, una stazione di terra ed il cavo connesso all’aquilone

I vantaggi da una tecnologia del genere sono in primis il fatto di non avere un impatto forte in merito all’installazione al suolo ed un consistente risparmio sui costi di installazione

Lo svantaggio principale è che deve essere prevista una normativa che al momento non c’è; banalmente andrebbero coordinate gli sforzi anche con l’agenzia che si occupa di sicurezza aerea per individuare le traiettorie degli aerei, e l’altezza degli aquiloni; senza una normativa anche imprenditori interessati a finanziare certi progetti non si farebbero sicuramente avanti